Di Sabrina de Feudis – Sabato 19 novembre è andata in scena, all’Hotel Hilton Cavalieri di Roma, una festa, che ha celebrato, come avviene già da diciannove anni, l’eccellenza italiana nel mondo del vino e della ristorazione. Una serata unica, una location perfetta e un’atmosfera suggestiva ha accompagnato gli oltre mille ospiti in un viaggio sensoriale alla scoperta dei migliori vini italiani. La Guida Bibenda rappresenta un’importante strumento di conoscenza , nella quale, gli oltre 43 redattori, ogni anno, raccontano più di duemila aziende vinicole, assegnando i preziosi riconoscimenti.Il 2017 ha visto l’assegnazione dei 5 Grappoli (massimo riconoscimento per un vino) a 605 aziende, 10 sono i migliori vini italiani, 28 i migliori ristoranti d’Italia, 50 sono le migliori etichette di grappa. Oltre 200 aziende italiane produttrici di Olio Extravergine di oliva sono state insignite delle quattro o cinque Gocce. Tre sono i birrifici in tutta la Penisola ad avere avuto il massimo riconoscimento.
La Guida Bibenda 2017, per il secondo anno consecutivo, abbandona il classico formato cartaceo per trasferirsi online. La scelta rappresenta un modo per abbattere i costi, sempre più elevati della stampa, cercando di rendere Bibenda sempre più fruibile e a portata di click.
Oltre ai soliti nomi sorprende la Sicilia, che negli ultimi anni raccoglie consensi sempre più favorevoli per i propri vini: Marco De Bartoli, Graci, Paolo Calì, Benanti, Donnafugata, Palari, Tasca D’Almerita sono solo alcuni dei nomi che stanno rendendo grande l’Isola. La Toscana con il Piemonte conferma il primato di regioni italiane culla dell’eccellenza, quest’anno anche il Lazio regala belle soddisfazioni. La Puglia continua sulla buona strada, ormai intrapresa da anni, inseguendo sempre più la qualità. Il Molise e la Basilicata ,nonostante le piccole dimensioni regalano con i propri vitigni autoctoni piacevoli gradimenti.
La cena di Gala per la presentazione della Guida Bibenda 2017 si è svolta a un ritmo sostenuto, in una perfetta scaletta che ha regalato momenti di spettacolo come: l’esibizione della Fanfara dei Carabinieri, a momenti più emozionanti. L’Executive Chef dell’Hilton: Fabio Boschero, ha cucinato per quest’anno i piatti, prendendo il posto del bravissimo Gianfranco Vissani, per i commensali nessun rimpianto rispetto al passato. In un perfetto gioco d’incastri tutto si è concluso prima della mezzanotte, la parata finale degli oltre 170 sommelier ha chiuso la favola di una notte che ha saputo celebrare il vero Talento italiano.
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