Merano Wine Festival 25 anni di storia e di nuove scoperte

Il Merano Wine Festival archivia la venticinquesima edizione, confermando un bilancio positivo in termini di presenze e di eccellenze enogastronomiche. Oltre 700 gli espositori italiani e internazionali che hanno presentato, nella suggestiva cornice del Kurhaus i propri prodotti. Dal 4 al 8 Novembre è andato in scena il gusto: dal vino, allo champagne, passando per i prodotti genuini della terra.

Noi di Lusso e Gusto abbiamo avuto il piacere di scoprire e individuare le aziende più identificative del nostro territorio, quelle che rendono grande il Made in Italy. Dalla Sicilia al Friuli abbiamo attraversato l’Italia in un viaggio sensoriale, scovando eccellenze enogastronomiche uniche e dalle storie vere.

Mongioia è l’esempio vivente di quando la caparbietà e la lunga tradizione familiare, unite all’unicità di un territorio, rendono un’azienda una realtà di successo. Siamo a Santo Stefano Belbo, culla prediletta per l’allevamento del Moscato Bianco, uno dei vitigni più conosciuti della nostra Penisola. In questo “terroir” unico, collocato nella parte più orientale della provincia di Cuneo, si insediano vigne antiche di 90 anni e 170 anni a piede Franco. Riccardo Bianco guida l’azienda, giunta ormai alla sesta generazione con la moglie Maria.

L’amore per il proprio territorio e la dedizione completa verso questo vitigno, ha portato Riccardo a sperimentare vini dall’anima e dal carattere unico come: Crivella 2003, Moscato D’Asti Docg, che apre al naso un mondo di profumi evoluti che virano dall’albicocca matura, al miele, rievocando sensazioni di fieno e note quasi balsamiche, ricco complesso e prolungato questo vino diventa il vero protagonista della tavola.

Attraversando i tre piani del Kurhaus di Merano, la nostra attenzione è stata catturata dai panettoni Loison, belli da vedere e soprattutto buoni da mangiare. Loison è un’azienda veneta, precisamente di Costabissara, nel vicentino, che lavora da tre generazioni, dal 1938, nella pasticceria italiana. I due cardini dell’azienda sono Dario Loison, imprenditore lungimirante e Sonia Pilla, l’anima romantica dell’azienda.

20161108_223439vTradizione e innovazione sono le parole chiave dei panettoni Loison. Prodotti che strizzano l’occhio alla sperimentazione, restando ancorati alla classicità. La lenta lievitazione naturale e l’attenzione maniacale alle materie prime rende un morso un viaggio sensoriale unico. Dai panettoni classici alle novità assolute come: liquirizia e zafferano, panettone aromatizzato ai vini dolci, all’amarena alla crema di rosa. I panettoni Loison li mangeresti tutto l’anno.

Questo Merano Wine Festival ti restituisce consapevolezza nel ritrovare aziende leader del settore enoico, come la punta di diamante della produzione di Donnafugata: Mille e una Notte, vino eterno e da meditazione che in questi giorni di fiera si è potuto riscoprire nella propria capacità evolutiva, assaggiandolo in una verticale davvero spettacolare dal 1997 al 2012.

20161107_130746vDa Marsala, a Contessa Entellina fino a giungere a Pantelleria è qui che i vigneti di Donnafugata prendono vita e regalano ad ogni sorso sensazioni uniche. Mille e una Notte è il vino ideale per accompagnare cene eleganti o rappresenta il protagonista indiscusso da abbinare a uno spicchio di cioccolato fondente. Il Nero d’Avola è il vitigno cardine di questo vino che grazie al lungo affinamento in legno riesce a ottenere una grande struttura e carattere. Sono state tre le annate messe a disposizione dall’azienda per questa mini verticale: 1997, 2004 e la 2012, dai tre differenti assaggi si coglie l’ottima trama evolutiva di un vino che non smette mai di stupire.

Il Merano Wine Festival è il luogo ideale per fare nuove scoperte enogastronomiche, per rinnamorarsi di alcuni prodotti e per farsi incantare dalle storie e dalle realtà tutte italiane che animano una Penisola sempre più ricca di varietà ed eccellenze.

Sabrina de Feudis

 

 

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