Il Vertical Movie Festival lancia la prima produzione in verticale

Straordinario successo di pubblico per la prima edizione del Vertical Movie Festival https://www.verticalmovie.it/. Piazza del Popolo si è trasformata in un teatro ospitando il primo concorso internazionale che ha raccolto

video realizzati (con telefoni cellulari o con altri mezzi professionali) in verticale, ruotati però di 90 gradi rispetto all’uso normale. In anteprima assoluta, nel corso delle quattro serate, è stato presentato il progetto della prima produzione Europea realizzata in verticale. Il film, prodotto dalla Stemo Production di Claudio Bucci, si chiamerà Verticality. Questo cambio

di visualizzazione rivoluzionerà tutto il sistema. Una svolta epocale nella storia del cinema “Abbiamo seguito la tecnologia e con essa interpretato il cambiamento. Abbiamo raccolto una sfida per tradurla in un nuovo linguaggio artistico: “il verticale”. A dichiararlo il Presidente del Festival Maurizio Ninfa, imprenditore siciliano. Il nostro – ha continuato Ninfa –   è un progetto impegnativo, per questo abbiamo deciso di puntare e di investire nella ricerca. Uno strumento indispensabile per lo sviluppo ed il progresso. A dichiararlo Salvatore Marino  direttore artistico  ed ideatore del Festival. Il coordinamento del primo lungometraggio in sette   episodi di 12 minuti – ha spiegato Marino – sarà affidato a Peter Greenaway considerato come uno dei più significativi cineasti britannici contemporanei, che occupa di diritto un posto centrale

nel dibattito sul cinema d’autore. E’ un onore per noi che uno dei più importanti registi sperimentali inglesi,

viventi al mondo, abbia creduto ed apprezzato il nostro progetto. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. il pubblico ha risposto con interesse, infatti abbiamo ricevuto oltre 2.300 iscrizioni”.  Le quattro serate sono state condotte da Marco Capretti,http://www.marcocapretti.it/    insieme a Karim Proia ed Andrea Delogu.    Il presentatore, attore e comico, volto noto del grande schermo, che ha spopolato nella nota trasmissione televisiva “Made in Sud” ha voluto ribadirne l’importanza:  “è stata un’ esperienza unica e con grande orgoglio sono salito sul palco di un evento che, credo,  rivoluzionerà il mondo della visualizzazione cinematografica. E così magari un giorno, potrò raccontare ai miei nipoti, sperando di essere ancora “in verticale”,  alla prima edizione  c’era zio!”.