L’Umbria, il cuore verde d’Italia

By 14 settembre 2016Arte e Cultura

È approssimativo e superficiale accostare l’Umbria ad un quartiere di Roma, come a volerla rimpicciolire. L’accostamento viene fatto per numero di abitanti, ma il paragone fa acqua da tutte le parti. Una cosa è una regione che propone laghi, colline, pianure estese, borghi di ogni epoca e città di grande valore storico e culturale ed un’altra proporre un quartiere dove la qualità della vita è sotto gli occhi fissi tutti. L’Umbria vive di luce propria con i duri territori, le sue tradizioni, i prodotti della terra. L’elenco sarebbe lungo e non renderebbe merito senza una analitica descrizione dei tesori di una regione generosa nelle colture, che continua a puntare sulla agricoltura, sua antica risorsa. Oliveti in ogni area con punte di eccellenza grazie a competenze e innovazione sia nella raccolta del prodotto che nella molatura, mai trascurando l’impiego di canali di commercializzazione al passo con i tempi.

Olio extravergine e DOP apprezzato in ogni dove, Italia e estero, con una miriade di frantoi che fanno a gara nel proporre manifestazioni di presentazione del prodotto per attirare nuovi clienti. Produttori forgiati, lungimiranti che sanno stringere i denti nei momenti difficili, che non sono mancati, causa eventi atmosferici o l’ormai celeberrimo parassita – la mosca – che ha solo fiaccato le risorse di chi ha sempre puntato sulla qualità del prodotto. Usciti da una delle stagioni da dimenticare, con un prodotto improponibile sui mercati, i produttori si avviano a prendere una rivincita per il 2015: eccellenza allo stato puro assicurano gli esperti. Si potrebbe ripetere lo stesso discorso per la vite, per i filari che rendono gli scenari dell’Umbria unici; territori indimenticabili per il turista in un gioco di colori immortalati dagli artisti della pittura e della fotografia, eccellenze per i palati fini.

Cantine di ogni dimensione, presenti in forza agli eventi vitivinicoli più importanti nazionali ed esteri. Il prodotto certo, ma anche la tradizione con famiglie che si tramandano di padre in figlio la passione della cantina. “La regione estesa quanto un quartiere di Roma” risponde presente in tutti i suoi angoli, con vitigni di grande qualità. Bianchi dell’area di Orvieto e del Trasimeno, Rossi di Montefalco e della zona di Amelia, in provincia di Terni, senza dimenticare l’incantevole Torgiano arricchita da un Museo del vino unico al mondo.

L’Umbria non si racconta ma si vive, e lo sanno sia i cittadini di ogni nazione che l’hanno scelta per viverci definitivamente, personaggi noti (un nome per tutti:Pupi Avati) ma anche uomini e donne di ogni Continente che hanno scelto il cuore verde della penisola per i motivi più diversi, ma uniti dagli stili di vita, dalla attenzione che la persona riceve in ogni contesto. E visto che nessuno può relegare la salute ad un ruolo marginale della propria vita, la scelta di vivere ed operare in Umbria è legata anche alla qualità dei suoi servizi sanitari.

#cittadinoalcentro non è solo l’hasthag, uno slogan lanciato dall’Azienda Ospedaliera di Perugia ma il principio di una regione dal cuore verde come i suoi territori.

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