Digitalizzazione, innovazione, sostenibilità: questi sono i tre pilastri fondamentali su cui Mattia Mucci, giovane visionario e pioniere dell’era moderna, ha costruito Treddy. Rispondendo in maniera tempestiva alle esigenze dell’industria 4.0, Mucci ha trasformato la sua visione rivoluzionaria in realtà. Treddy, sotto la sua guida, si è rapidamente consolidata come leader nell’attuale rivoluzione digitale, portando avanti progetti sociali di grande rilevanza e con un impatto tangibile sulla comunità. Abbracciando il presente con uno sguardo sempre rivolto al futuro, Mucci continua a guidare la sua azienda lungo un percorso di anticipazione continua delle tendenze e delle esigenze future.
La filosofia alla base di Treddy è quella di sviluppare un’impresa etica e sostenibile. L’azienda ha scelto di impegnarsi attivamente nella promozione dei valori universali, investendo nel sociale e, di conseguenza, contribuendo a migliorare la vita delle persone.
Uno dei tanti progetti di punta di Treddy è “3Delfico: la scuola tra passato, presente e futuro”, un’iniziativa rivolta ai giovani studenti dell‘istituto T. Delfico di Montesilvano. Questo ambizioso progetto, che si è concluso venerdì scorso alla presenza delle autorità locali e dei dirigenti scolastici, ha visto coinvolte cinque classi seconde della scuola media in un processo creativo unico.
Gli studenti hanno espresso la loro visione di cosa dovrebbe essere la scuola, creando piccole sculture riciclate. Da queste opere, una è stata scelta per essere riprodotta attraverso la stampa 3D, una delle tante innovazioni offerte dall’industria 4.0. Questa scultura, realizzata con sistemi di alta tecnomlogia, sarà donata alla scuola e esposta nei suoi locali come simbolo della collaborazione tra industria, educazione e arte.
In merito al progetto, Massimiliano Zulli, rappresentante di Treddy, ha dichiarato: “Coinvolgere le nuove generazioni è fondamentale per dare loro speranza e renderli consapevoli del loro valore. Attraverso iniziative come ‘3Delfico’, speriamo di ispirare i giovani a vedere oltre l’oggi e a riconoscere il loro potenziale per plasmare il futuro.”
La visione di Treddy rispecchia un approccio di business in cui l’innovazione tecnologica si sposa con il progresso sociale. Non si tratta solo di capire le esigenze dell’industria 4.0, ma di utilizzare queste nuove tecnologie per creare un mondo migliore, a partire dalla formazione delle nuove generazioni. Nell’era della rivoluzione digitale, Treddy mostra come le aziende possano essere non solo dei centri di profitto, ma anche degli agenti di cambiamento positivo.
Ecco gli studenti coinvolti nel progetto e diretti dai professori: Maria Anna Canestrino ed Angela Pastore.
Miglior progetto categoria “Scuola Sostenibile”: (classe 2E)
Martina Buccella
Alvin Balla
Joi Lai
Ginevra Raggi
Miglior progetto categoria “Scuola inclusiva”: (classe 2H)
Daniele Giancola
Stefano Berardi
Alessia Palazzo
Francesca Panaccia
Miglior progetto categoria “Scuola tecnologica”: (classe 2G)
Tommaso Violante
Matteo D’Onofrio
Giorgia Agostinone
Gabriela Leon Galdino
Ivan Di Fonzo
Miglior progetto categoria “Scuola del fare”: (classe 2G)
Samuela Gambacorta
Gemma Di Lorenzo
Lorenzo Scannella
Mattia Abagnale
Marco Miloti
Miglior progetto categoria “Scuola delle relazioni”: (classe 2E)
Rokaya Guene
Zeinab Dicko
Luca Palladinetti
Jose Alejandro Osorio
Gruppo vincitore del Contest (classe 2D):
Maria De Simone
Arina Pozharova
Inna Zacko
Stefano Di Giovannantonio
Menzioni speciali per la creatività:
🔸Classe 2H per la categoria scuola sostenibile:
Cristian D’Amico – Andrea Palazzo – Gabriel Spinelli – Mattia Bellante
🔹Classe 2A per la categoria scuola inclusiva:
Lorenzo Buonamico – Sofia Biferi – Thiane Gaye – Jasmine Caliendo
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